Blog

Gestiamo progetti di certificazione in conformità alle normative internazionali ISO.

LCA: sostenibilità e accountability

LCA: sostenibilità e accountability

Oggi, parlare di sostenibilità non basta: servono azioni e risultati misurabili.
Gli stakeholders come i clienti, gli investitori, le banche e le istituzioni chiedono sempre più spesso alle aziende di provare il proprio impegno ambientale. Chi non riesce a farlo rischia di essere tagliato fuori dal mercato o di rimanere escluso da opportunità rilevanti.
La LCA si configura come uno strumento tecnico importante, in grado di trasformare la sostenibilità in un vero e proprio vantaggio competitivo.

LCA, cos’è?

Life Cycle Assessment (LCA), letteralmente “Valutazione del Ciclo di Vita”, è una metodologia scientifica che analizza l’impatto ambientale di un prodotto durante l’intero corso della sua esistenza: dall’estrazione delle materie prime, attraverso produzione, trasporto e utilizzo, fino allo smaltimento finale. Questa analisi “dalla culla alla tomba” permette di identificare dove si concentrano i maggiori impatti ambientali, fornendo dati oggettivi per orientare decisioni strategiche di sostenibilità.
Tramite questa metodologia è infatti possibile quantificare l’impatto ambientale legato ai beni e servizi lungo tutta la catena del valore, utilizzando diversi parametri come le emissioni di gas serra, il consumo di acqua e l’impiego di risorse naturali. La LCA consente anche di esplorare gli impatti ambientali delle linee produttive attraverso analisi di sensibilità, offrendo così una visione completa e comparabile, sempre considerando l’intero ciclo di vita del prodotto.

Quali sono i settori maggiormente interessati alla LCA?

La metodologia LCA trova particolare applicazione in settori caratterizzati da elevati impatti ambientali, forte pressione normativa o crescente sensibilità dei consumatori verso la sostenibilità.
I settori manifatturiero e industriale sono tra i più attivi nell’adozione della LCA, spinti dalla necessità di ottimizzare processi produttivi energy-intensive e dalla crescente richiesta di dati ambientali certificati da parte dei clienti B2B.
Il settore alimentare e bevande applica la LCA per valutare l’impatto dell’intera filiera, dall’agricoltura al packaging, fino al trasporto e distribuzione. La crescente sensibilità dei consumatori verso la sostenibilità alimentare e le preoccupazioni sull’impatto ambientale dal campo alla tavola rendono questo strumento essenziale per la comunicazione ambientale e la competitività di mercato.
Il settore delle costruzioni è fortemente interessato per l’obbligo di rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli appalti pubblici e per ottenere certificazioni green building sempre più richieste dal mercato.
L’automotive applica la LCA per giustificare gli investimenti in tecnologie alternative come l’elettrico, mentre il settore tessile utilizza la LCA sia per rispondere alle critiche sulla produzione di massa a basso costo, sia per dimostrare la sostenibilità e il valore aggiunto dei prodotti di lusso e alta qualità, dove materiali pregiati e lavorazioni artigianali possono tradursi in minori impatti ambientali complessivi.
ll settore chimico e farmaceutico trova nella LCA uno strumento essenziale per gestire processi caratterizzati da elevati consumi energetici e idrici.
Dall’altro lato, settori come i servizi finanziari, consulenza o IT mostrano minore interesse per la LCA, poiché il loro impatto ambientale diretto è limitato principalmente al consumo energetico degli uffici. Allo stesso modo, molte PMI e aziende artigianali non percepiscono ancora l’urgenza di implementare la LCA, sia per i costi iniziali che per la mancanza di pressione diretta da parte di clienti o normative specifiche. Tuttavia, questa situazione sta rapidamente evolvendo con l’estensione degli obblighi di rendicontazione ambientale anche alle aziende di dimensioni minori.

Perché fare una LCA?

L’implementazione di una LCA genera vantaggi concreti: consente di progettare prodotti più sostenibili, migliora la reputazione aziendale e risponde alle richieste di trasparenza dei clienti.
Sempre più aziende, obbligate dalla direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive, direttiva europea sulla rendicontazione di sostenibilità) o su base volontaria, richiedono ai fornitori una LCA per quantificare l’impatto ambientale dei prodotti nel calcolo delle emissioni Scope 3 (ossia le emissioni indirette).
Inoltre, rappresenta un requisito sempre più richiesto per accedere a finanziamenti verdi e per ottenere un punteggio migliore nei bandi pubblici.
La LCA è utile anche nelle fasi di progettazione (ecodesign), perché permette di valutare con consapevolezza l’impatto ambientale di materiali e semilavorati, aiutando a migliorare la sostenibilità e la competitività dei prodotti. Infine, può costituire la base per ottenere certificazioni ambientali, come l’EPD (Environmental Product Declarations), rafforzando la credibilità dell’azienda sul mercato.
In sintesi, fare una LCA significa dotarsi di uno strumento concreto per migliorare la sostenibilità, la competitività e l’accesso a nuove opportunità di business.

Quali sono le norme di riferimento per la LCA?

Le norme da considerare sono:
– ISO 14040:2006 Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita  Principi e struttura generale
– ISO 14044:2006 Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita  Requisiti e linee guida
La ISO 14040 definisce i principi e gli obiettivi, chiarendo il perché della LCA, mentre la ISO 14044 ne specifica i requisiti tecnici e fornisce indicazioni pratiche e operative su come condurre la LCA.

Come fare una LCA?

Molte aziende pensano che fare una LCA sia complicato, ma i dati necessari sono spesso già disponibili nei documenti aziendali esistenti.
Per la raccolta dati è utile seguire una struttura semplice e mirata, suddivisa in quattro ambiti principali.

  1. Informazioni generali sull’azienda e sul prodotto

La prima fase consiste nel raccogliere dati anagrafici e identificativi relativi all’azienda e al prodotto da analizzare. È importante sapere dove ha sede l’azienda, qual è il nome commerciale del prodotto, quale codice di classificazione del prodotto gli è attribuito secondo i sistemi internazionali utilizzati per l’identificazione e la categorizzazione dei beni, e, se previsto, quale riferimento normativo specifico per la categoria di prodotto (regola di categoria) debba essere applicato.

         2.     Materie prime e processi iniziali

Una volta chiariti i dati generali, si passa alla composizione del prodotto: da quali materiali è costituito, in quale quantità e con quale origine. Queste informazioni possono essere supportate da schede tecniche, certificazioni relative al contenuto di materiale riciclato o studi LCA precedenti sulle materie prime.

  1. Produzione e processi intermedi

Questa fase approfondisce il ciclo produttivo vero e proprio, analizzando i flussi in entrata e in uscita. Sono richiesti dati relativi alla quantità di prodotto realizzato, al consumo di energia e risorse, nonché alla produzione di scarti ed emissioni (come i gas serra). Eventuali certificazioni ambientali già acquisite dall’azienda (come ISO 14001 o ISO 50001) rappresentano un valore aggiunto.

  1. Ciclo di vita e fine vita del prodotto

Infine, per completare la LCA, sono necessarie informazioni su come viene trasportato, utilizzato e dismesso il prodotto. È quindi importante conoscere la destinazione finale (ad esempio: riciclo, discarica o incenerimento) e i potenziali impatti ambientali legati a queste fasi.

In conclusione

Affrontare una LCA può sembrare complesso, ma con una raccolta dati ben strutturata e guidata, il processo diventa molto più gestibile. Concentrarsi sulle informazioni già disponibili e sapere dove reperire i dati mancanti permette di avviare un percorso efficace verso la sostenibilità ambientale, migliorando al contempo trasparenza, efficienza e competitività aziendale. 

Carlo Salamone, Technical Manager KS Certification Sagl

Condividi l'articolo

Tweet
Share
Pin it
Share
ks certification logo neg

KS Certification Sagl
Via Balestra, 7 – 6900 Lugano

T. +41 91 9117370   – info@kscert.com

COPYRIGHT 2019. TUTTI I DIRITTI RISERVATI CHE-247.071.741 CAPITALE 20.000.-CHF PRIVACYCOOKIESCONTATTI